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VICO DELLA TARTARUGA
Slow Fashion

  

"Se c'è un concetto che mi è estraneo è fare shopping per il piacere di farlo. 

Credo invece che sia giusto onorare tutti coloro che creano cose così belle

e procurano soddisfazione a chi mi vede portarle"

Grace Kelly



 
QUALITY OVER QUANTITY  


 
Il concetto di Slow Fashion nasce nel 2007 da un'idea di Kate Fletcher che si rifà ai principi dello Slow Food applicati questa volta al campo non meno importante dell'abbigliamento.

La necessità di nominare un movimento che salvaguardi il "buon vestire" nasce con la crescente diffusione delle catene di abbigliamento, dalla visione consumistica delle persone e del crescente problema ambientale che ne deriva.

Fino a poco tempo fa ero totalmente all'oscuro del fatto che potesse esistere una corrente di pensiero che racchiudesse in sé tutti i principi che avevano da sempre caratterizzato il nostro modo di intendere e di realizzare la moda.

Vi arrivai navigando in rete alla ricerca di un nome per il nostro nuovo negozio-laboratorio ubicato in Genova..
volevo che quel nome riassumesse quello che è alla base della nostra produzione di capi : la ricercatezza delle materie prime, l'unicità dei capi, la produzione limitatissima e curata nel particolare, la modernità delle forme che nasconde un qualcosa che pare un riassunto di viaggio per l'ispirazione multietnica, insomma, quei capi che non ti stanchi mai d'indossare e che grazie all'altissima qualità dei materiali che li compongono, puoi effettivamente portare con te nel tuo percorso di vita.

Queste caratteristiche ci hanno dato la possibilità di emergere sempre più durante i quarant'anni di attività e specialmente adesso che le città si stanno trasformando in centri commerciali all'aria aperta con vetrine tutte uguali e prodotti per la maggior parte scadenti, ci hanno rese più uniche che rare.

Già da un po' di tempo in Italia ha preso piede il fenomeno dello Slow Food perchè le persone hanno cominciato a diventare più consapevoli di quello che mangiano, della provenienza dei prodotti; anche in televisione molti programmi sono volti all'informazione sui rischi per la salute che hanno certi cibi OGM, le mamme hanno ricominciato a curare l'alimentazione dei bambini e via dicendo..

Dal punto di vista dell'abbigliamento, solo negli ultimi anni in Italia è arrivata un'onda anomala di abbigliamento ecosostenibile fatto di materiali riciclati o tessuti tecnici, cotone bio, canapa e lino..
molti si rivolgono al vintage, per la promessa di tessuti introvabili ma soprattutto per le forme che vestivano le Donne..
infatti non è solo una questione di materiali:
quante, di tutte le età, si sono ritrovate in qualche grande magazzino chiuse in un camerino a sudare per entrare in un paio di pantaloni? 
Vita perfetta, polpaccio un po' strettino e...la coscia? Non ditemelo: se la sono dimenticata.
Insomma non so voi ma io non sono disposta a cambiare la mia forma per rientrare nei parametri della moda del momento.

E' con questo spirito che ci siamo messe a creare la nuova collezione, conscie di essere delle perle rare e di poter accontentare, anzi soddisfare, la maggior parte delle donne che come noi vogliono essere femminili, eleganti, avere un piccolo armadio di capi unici, fatti con materie prime meravigliose e che non hanno tempo.

Con queste premesse sono orgogliosa di darvi il benvenuto nel nostro mondo di capi pensati e sviluppati da Rosanna Pagliarini per Vico della Tartaruga Slow Fashion.

Caterina 

 

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